Essere una persona di successo, che vuol dire?

Questo è un argomento a cui tengo parecchio. Qui non si parla di punti di vista o di opinioni, si parla di significato. Lessicale e non solo. Si parla del senso del successo, dell significato del concetto e del termine. Sì, ma cosa vuol dire successo?

Una qualsiasi ricerca su un buon dizionario dei sinonimi e contrari ci risponderà che successo significa buon fine, riuscita, vittoria, trionfo e anche affermazione, celebrità, fama, notorietà, popolarità. Io voglio parlare del successo da una prospettiva più profonda, sia dal punto di vista semantico che della percezione comune. Avere successo per me vuol dire qualcosa di diverso, sempre legato alla determinazione, ma meno all’esito.

Partiamo da un assunto. Per me il contrario di successo è l’insuccesso. Non il fallimento o la perdita. Cosa voglio dire con questo? Mi viene in soccorso l’etimologia che dice:

Successo ← dal lat. succĕssu(m) ‘avvenimento’, deriv. di succedĕre ‘succedere’.

Cosa significa allora avere successo?

Personalmente associo il concetto di successo a quello di resilienza. La resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi al cambiamento. L’essere umano è un sistema. Una macchina, probabilmente meno perfetta di come si tende a sostenere. Di certo, però, funziona grazie alla collaborazione di varie parti. Cuore, stomaco e mente inclusi. Su questo concetto però tornerò dopo.

Successo significato

Succedere vuol dire venire dopo, è il risultato di un’azione. Questo verbo contiene il prefisso Sub (sotto, MA soprattutto dopo, davanti, durante) e Cedere – [cēdo], cēdis, cessi, cessum, cēdĕre – che ha nel significato di riuscire quello più consono. Cedere però è anche vicino al verbo Cadere ed entrambi includono l’idea fondamentale di movimento.

Quindi, ci si riferisce ai concetti di movimento e accadimento legati al trascorrere del tempo (sub). Il successo è il risultato di un’azione che crea delle conseguenze, che fa accadere qualcosa.

E l’insuccesso, il contrario menzionato prima, è semplicemente la condizione in cui non accade niente perché non si è fatto nulla. O meglio, la situazione in cui una cosa non accade perché non hai agito. E sai quale può essere considerato un altro figlio dell’azione? L’esperienza.

Avere successo alla fine vuol dire superare le proprie paure

Tornando al concetto di resilienza, credo che sia una delle strade che può condurre al successo (come finora inteso). Quella più vicina al mio essere. Ho educato, probabilmente senza volerlo, il mio carattere alla resilienza e ora so che questo probabilmente è il tratto che mi ha permesso di far succedere le cose. Di avere successo.

Cosa vuol dire resilienza?

Elasticità, flessibilità, capacità di recupero. Google direbbe: Capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi. Ma anche, tra le mie definizioni preferite:

è la capacità intrinseca di un sistema di modificare il proprio funzionamento prima, durante e in seguito ad un cambiamento o ad una perturbazione, in modo da poter continuare le operazioni necessarie sia in condizioni previste che in condizioni impreviste.

In definitiva, questo mio breve post serve a definire una volta per tutte una sfumatura linguistica e concettuale, probabilmente influenzata dalla mia soggettività.

Il successo, infine

Avere successo non vuol dire essere famoso. Può avere questo significato se il tuo sogno era diventare famoso e tu hai agito per far sì che questo sogno si avverasse. Non voglio neanche fare il filosofo da 4 soldi e fingere che il concetto di successo non sia legato a quello di buona riuscita, esito positivo. Per molti è così, certo.

Semplicemente, per far sì che il successo succeda, c’è bisogno che tu metta in gioco lo status quo. E che impari ad adattarti positivamente. Nel senso darwiniano del termine. Molto spesso, vorrà dire superare le tue paure. Alla fine vuoi vedere che i life coach hanno ragione ed è tutta una sfida con te stesso?

DAI DAI DAI! (cit.)